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Come aggiornare XP al nuovo Windows

Inviato: 24/05/2015, 14:32
da Portaz
Da domani Microsoft ha annunciato la fine del supporto per il vecchio sistema operativo. Ecco una guida per passare a quello più recente, i motivi per farlo e i passi da seguire.

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:) Mancano poche ore alla fine del supporto di Windows XP. Microsoft ha avviato, già da mesi, una campagna di comunicazione per invitare gli utenti ad aggiornare i computer su cui è presente il vecchio sistema operativo. Fine del supporto non vuol dire che dall’8 aprile il computer non funzionerà più, ma che non ci saranno più quella serie di piccoli e periodici aggiornamenti che mantenevano il sistema protetto contro minacce e pericoli esterni, come virus e malware, oltre agli aggiornamenti sulla compatibilità con le varie periferiche come mouse, tastiere, webcam, gamepad, e così via. Basterebbero questi motivi per salutare Windows XP e prepararsi ad utilizzare un OS più recente, come Windows 7 e Windows 8, ma non è tutto così semplice.
Cominciamo con il dire che non tutti i computer sono aggiornabili ai nuovi Windows. Per quanto riguarda l’ultimo Windows 8, ad esempio, le specifiche tecniche minime sono un processore da 1 GHz o superiore con supporto per PAE, NX e SSE2, 1 GB (per sistemi a 32 bit) o 2 GB (per sistemi a 64 bit) di RAM, 16 GB (32 bit) o 20 GB (64 bit) di spazio libero sul disco rigido e una scheda grafica che supporti le DirectX 9 con driver WDDM. Al giorno d’oggi nulla di complicato ma se a casa si ha un computer datato, senza queste caratteristiche minime, allora le cose sono due: tenersi Windows XP o pensare decisamente di aggiornare anche l’hardware con un nuovo acquisto.

Windows 8 o Windows 7?
Una volta convinti a dire ciao a Windows XP (l’hashtag ufficiale che Microsoft Italia ha lanciato per raccogliere i dubbi e le domande sulla fine del supporto è proprio #CiaoXP) bisogna scegliere tra i due sistemi operativi più recenti: Windows 7 o Windows 8. La scelta non è semplice ma con le dovute considerazioni ci si può indirizzare sulla giusta via. Se si utilizza Windows sul computer di casa (invece di un Mac o Linux) e si possiede un Windows Phone o un Surface (anche una Xbox), allora la scelta è quasi obbligata: Windows 8 è l’ecosistema che unisce diversi dispositivi dalla stessa anima. Accedendo ad ogni device con lo stesso nome utente e password si potranno sincronizzare app e impostazioni, così da avere un medesimo ambiente di lavoro e svago, senza rinunciare ad alcuni dei software più apprezzati dell’azienda di Redmond, come Office e Outlook.
Se invece a casa si hanno una serie di dispositivi con sistemi operativi diversi: come smartphone o tablet Android, iPhone, iPad o BlackBerry, allora Windows 7 può essere una buona scelta e, da non sottovalutare, quella che si avvicina di più a Windows XP. Infatti Windows 8 porta con sé la nuova interfaccia Modern UI, progettata per schermi touch e non immediatissima dove, seppur si possa utilizzare la classica modalità desktop, mancherà un pulsante finora fondamentale che ha fatto la storia del personal computing: lo Start.


(La Stampa), 7 aprile 2014