Di editor di testo che ci permettono di cambiare i file di configurazione, scrivere semplici script o dare una controllatina ad una pagina PHP o HTML, ad esempio, ce ne sono a bizzeffe. Nel caso in cui preferiamo un editor di testo non formattato, il più delle volte ci si affida a Gedit che troviamo di default in Ubuntu e in tantissime altre distro. Ma, come già detto, non è l’unico. Oggi vogliamo puntare i riflettori su Notepadqq, equivalente dell’editor Notepad ++ decisamente famoso su altre piattaforme software (qualcuno ha detto Windows?).Notepadqq è un editor assolutamente semplice, proprio come ci si aspetta da un software di questo genere. Nella sua semplicità, però, è in grado di riconoscere la sintassi di oltre 100 linguaggi differenti e ciò lo rende molto utile per controllare il codice di praticamente ogni applicativo che stiamo sviluppando. Fra i suoi punti di forza segnaliamo inoltre anche la selezione multipla, la possibilità di evidenziare parti di codice e quella di poter effettuare ricerche utilizzando anche espressioni regolari.
Se utilizziamo Ubuntu o una sua derivata, installare Notepadqq è davvero un gioco da ragazzi. È infatti disponibile un comodo repository che ci permette di installare l’ultima release disponibile. Per aggiungerlo, spostiamoci nel terminale e da qui lanciamo il comando:
Citato:
"sudo add-apt-repository ppa:notepadqq-team/notepadqq,,
Aggiorniamo poi l’elenco dei pacchetti e procediamo al setup del software:
Citato:
"sudo apt-get update
sudo apt-get install notepadqq,,
A questo punto, possiamo avviare il software dalla Dash.
Fonte: Ubuntu Geekfor TUXjournal, 7 gennaio '16