Per un errore in un recente aggiornamento di Microsoft Defender, i collegamenti nel menu Start di Windows e sulla taskbar vengono eliminati.
Microsoft ha avviato delle indagini in merito a un problema, apparentemente di poco conto, ma in realtà parecchio fastidioso, che sta cominciando a contare parecchie segnalazioni online, sul forum ufficiale dell’azienda e su altre piattaforme, da parte di svariati amministratori IT: dal menu Start e dalla barra delle applicazioni di Windows 10 e Windows 11 spariscono i collegamenti e alcuni di essi diventano inaccessibili. La causa sembrerebbe essere Microsoft Defender, che tra l’altro non è nuovo alle cancellazioni arbitrarie.
Microsoft Defender: collegamenti eliminati da menu Start e taskbar
Andando più nello specifico, la problematica pare interessare le aziende che utilizzano Microsoft 365 e Microsoft Defender per la protezione dei sistemi informatici e la cosa non è relativa solo alle app di casa Microsoft, ma pure a quelle di terze parti.
Il problema è stato riconosciuto e confermato dall’account Microsoft 365 Status su Twitter, il quale ha altresì avviato le indagini per accertarne le cause e ha poi confermato la presenza di un bug nell’aggiornamento 1.381.2140.0 di Microsoft Defender. È stata quindi interrotta la distribuzione dell’update “fallato” per poi rilasciare una nuova relase esente dal problema.
Nel confermare la situazione, l’azienda di Redmond ha anche spiegato che il comportamento anomalo di Microsoft Defender è determinato da una specifica regola. Infatti, la cancellazione dei collegamenti si verifica solo per quegli utenti che hanno la funzionalità di protezione ASR (Attack Surface Reduction), la quale consente di ridurre la superfice d’attacco compimento la libertà d’azione delle applicazioni usate in Windows.
La regola “incriminata” è quella chiamata “Blocca le chiamate API Win32 dalle macro di Office” e ha determinato l’eliminazione dei file .lnk nel menu Start, nel percorso :ProgramData\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs.
Fonte: Neowin
Autore Martina Oliva
16 gennaio 2023