Autismo ai tempi del web
Autismo ai tempi del web
Chi è nato prima, l'uovo o la gallina? Nella coscienza collettiva c'è chi propende per l'una piuttosto che per l'altra ipotesi.
Medesima controversia gravita attorno al "fenomeno" che oggi conosciamo come autismo, conosciuto e riconosciuto solo oggi come sindrome di uno spettro che ha stretta relazione con una combinazione di fattori genetici nonché ambientali. Almeno questo è quello che sostiene oggi il mondo scientifico che di questa "patologia" non ha potuto che arginare i confini per non smarrirsi in un marasma di ipotesi, appunto come avvenuto storicamente per la genesi dell'uovo e della gallina.
Solo che questa volta ci si trova davanti a qualcosa che è ben più di un indovinello popolare che si presta alle più allegoriche interpretazioni. Si, perché nell'era del web avere a che fare con soggetti che un tempo erano classificati e confinati ai limiti della società, alla più spicciola come "matti" (anche più di quelli che normalmente consideriamo tali), è divenuta una sfida che non tutti hanno e sanno cogliere come opportunità anziché come problematica.
Non fa eccezione il mondo del web che solo ora dopo molto tempo forse si accorge che ci sono anche "loro", quelli che ingiustamente vengono dal medesimo targati come non appartenenti alla classe dei "normodotati". Certo, è un termine d'effetto per creare una distinzione fra chi letteralmente possiede "doti" e chi per sua sfortuna "doti" non ha, o in qualche modo ne difetta. Un termine, "normodotati", che insieme alle varie declinazioni di normalità piuttosto che anormalità , sia pur un modo elegante per intendere "non è come me/noi".
Web che solo ora muove i primi passi in un mondo di "alieni", intesi come distanti, lontani, strani, difficili, poco trattabili ecc...ecc...
La speranza è che chi vive realtà come questa possa trovare un giorno approdi nei quali trovare abbracci inclusivi, coinvolgenti, altruistici ed empatici che anziché relegare volgano maggiormente al più umano includere, cosa questa che sarebbe molto bello poter ritrovare e riconoscere anche in quest'altro mondo "freddo", "tecnologico", "algoritmico", un'orizzonte insomma raggiungibile anche da chi non può e non si deve accontentare dei margini, perché una vita ai margini di una società civile rimane pur sempre un limite per la medesima.
Etabeta