

Se utilizziamo Ubuntu o una sua derivata, installiamolo avviando il terminale (magari da una distro live, nel caso in cui l’OS di Canonical installato sul computer non dovesse avviarsi) e lanciamo:
Citato:
"sudo add-apt-repository ppa:yannubuntu/boot-repair,,
Aggiorniamo l’elenco dei pacchetti e procediamo all’installazione del software:
Citato:
"sudo apt-get update
sudo apt-get install boot-repair,,
Nel caso in cui lo preferissimo, da questa pagina: http://sourceforge.net/p/boot-repair-cd/home/Home/, è possibile scaricare una ISO avviabile di Boot Repair. Al termine del setup, avviamo Boot Repair per visualizzare la sua interfaccia grafica a prova di newbie. Scegliendo la riparazione standard, sarà proprio il tool ad analizzare e sistemare al posto nostro eventuali problemi di avvio.

Fonte: HowtoForge, 29 giugno '15